giovedì 27 febbraio 2014

Primavera in arrivo.

Buona sera!

Questo pomeriggio dopo pranzo abbiamo avuto un attacco di boschite.
Non tanto io quanto Tomoko, che mi ha detto: 
"Perché non andiamo a fare una girata nel bosco qui vicino, così scattiamo qualche foto di fiori di stagione?".
"Vabbè - mi sono detto - tra due giorni entra la primavera meteo, andiamo a fare le foto dei fiorellini che sbocciano".
Eppoi, considerato che ho il diabete e devo camminare quanto più possibile, mi tornava anche utile.
Così alle 15:15 siamo sbarcati con Camillo in un bosco che conosco bene sulle colline qui vicino.
Querce, acacie e arbusti vari.
Grazie alle piogge interminabili, non ultime quelle di ieri pomeriggio, c'era un pantano incredibile.
Avevo quasi voglia di tornare indietro ma poi abbiamo proseguito con la melma che nei passaggi del cinghiale (gli unici percorribili e malamente in mezzo alla macchia che quest'anno ha avuto uno sviluppo incredibile) cercava di tirarci via dai piedi i tanto criticati stivali di gomma/plastica (se avessimo avuto gli scarponi da trekking ci saremmo divertiti come pazzi!).
Fango fino a un terzo di gamba e avanti così, cercando di non cascare.
Camillo sembrava fosse stato rivoltato nel catrame da come era nero (e fradicio)
Tomoko scattava foto in qua e in là, ai soliti fiori che s'incontrano nel bosco di questa stagione.



Primula vulgaris

Viola odorata



Stavamo per fotografare una pianta di Elleboro in fiore quando io alzando lo sguardo ho visto qualcosa e mi sono detto:
"Ma questo fungo io lo conosco. Vediamo un po'. Hygr....Hygroph... No! Phol...iot...No! Cal...Calocybe...Ecco! Calocybe gambosa!"




Calocybe gambosa, mai trovata (io) il 27 di febbraio. E già cresciuta!

Così abbiamo mandato a quel paese i fiori e ci siamo scatenati coi Prugnoli perché, come avrete capito, eravamo nel bosco dove li trovo dapprincipio (di solito dal 20 di marzo a metà aprile, pensate a quanto è avanti la stagione!).
E c'eravamo andati perché Tomoko, vedendo la fioritura delle Primule nel Blog di una sua connazionale residente sopra Fiesole, aveva pensato (bene) che quando fioriscono quelle stanno arrivando anche gli Spinaroli.
E difatti ne abbiamo fatti un bel po', il 27 di febbraio!
Mentre li coglievamo ha cominciato pure a piovere ma fortunatamente iniziava e smetteva senza mai decidersi a fare sul serio.
C'è andata bene perché eravamo proprio sul margine del temporale.
Lo si sentiva ruzzolare (qua dicono "baturla") e difatti al ritorno abbiamo trovato l'acqua che correva sull'asfalto.
Quindi, giornata due volte fortunata.
Prugnoli a tre cifre e senza fare il bagno!
In tutto abbiamo visionato una ventina di Prugnolaie.
Ma li abbiamo trovati solo in tre fungaie gialle e in una beige.
Le altre sono ancora lì che dormono perché l'acqua ha cambiato tutta la geografia del bosco e poi gli animali si sono scatenati pure loro, i cinghiali sui sentieri e dove ristagna l'acqua, i fagiani nelle foglie secche dei quercioli.
Una Prugnolaia quella più grande l'abbiamo trovata con i funghi già grossi ma in buona parte rigirati sotto le foglie, forse dal fagiano.
Comunque in poco più di un'ora e mezza, siamo venuti via alle 16:55, ne abbiamo fatta una bella carica.
Grazie Tomoko!

Ecco le foto scattate:


Prima Prugnolaia.




Foto d'insieme della prima.

Seconda Prugnolaia.




Grufolati dalla bestia. Fagiano?

Tutti smossi.



Foto d'insieme seconda.
 
Terza Prugnolaia. C'è un gran buio. Minaccia tempesta. Strano riflesso col flash.
 
Sempre al buio.

Bellocci.


Quarta Prugnolaia (c'ero andato da solo senza la fotocamera).

Prugnolo-tappo-di-birra.
Però un po' più grosso (6 cm. di diametro).



Finisce qui il resoconto di un bellissimo pomeriggio, almeno per noi.



Un cordiale saluto a tutti!

martedì 25 febbraio 2014

Finalmente comincio a capirci qualcosa!

Buongiorno a tutti!

Non fatevi trarre in inganno dal titolo perché in effetti ho capito che non ci capisco nulla. 
Avevo detto che sarei andato a vedere dei Dormienti ieri ma poi ho avuto un paio di faccende da sbrigare e ho rimandato.
Comunque stamani finalmente mi sono liberato e alle 8 sono arrivato con Camillo a Vallombrosa.
Così sono stato pure intercettato (o meglio, lo è stata la mia macchina) da Fernando.
Prima sono andato in basso, sotto il Saltino.
Ho avuto una partenza abbastanza veloce ma poi ho dovuto rendermi conto che era soltanto un falso allarme.
Nel bosco ho anche incontrato tre persone che non avevano trovato nulla.
Un uomo me lo ha dichiarato apertamente mentre altri due non hanno detto niente ma avevano i musi lunghi che più lunghi non si può.
Io ho raccapezzato 24 Dormienti di cui 6 in una bella covata.
Alle 10:40 mi sono spostato sulla strada che porta alla Consuma e lì ne ho trovati soltanto 21 ma ne ho imbroccato un gruppo da urlo, appena affacciato nelle zolle del cignalato.
Sono venuto via a mezzogiorno con 45 pezzi per quasi mezzo paniere (piccolo).
Non c'è male se si tiene di conto di tutto quello che (non) ho trovato finora.
Devo dire che per ora comunque i nostri amici sono rari come i can gialli.
Può darsi che nei giorni prossimi la nascita prenda il via ma per il momento è piuttosto scarsa.
Purtroppo le previsioni danno pioggia a volontà per diversi giorni mentre invece sarebbe più opportuno che facesse tempo buono per dar modo al terreno di scaldarsi un po'.

Ecco le foto scattate:



Comunque Dormienti di nascita.


Anche bellocci.



Accuratamente al riparo di un tronco marcio.

Scoperto!

Sei di cui uno bello grosso (al centro in alto).

Questo si era schiantato sollevando l'humus.

Questo già fuori, piuttosto grosso e massiccio.

Eccolo qua.

Un altro che appena apriva il terreno.


Un altro ancora.

Gli ultimi due già fuori.

All'alto: 7 grossi e massicci ancora giovani + 6 di mezza tacca a sparpaglio dintorno.

Contro il tronco dell'abete.


Extra lusso.

Soprattutto questi.

I pezzi più belli della covata..

L'ultimo, al buio sotto un tronco.


Fine della trasmissione.
Stante la situazione un po' deludente, non penserei di tornare prima delle fine del mese.
Sempre che non mi prenda una crisi di "boschite".



Un cordiale saluto a tutti gli Amici del Blog!

mercoledì 19 febbraio 2014

Stagione magra e....sogni realizzati da altri!

Buona sera a tutti!

Come preannunciato, faccio la relazione della mia uscita con Camillo di ieri mattina.
Per la verità c'è poco da relazionare ma d'altronde qualcosa devo dire.
Siamo arrivati presto e non c'era nessuno.
Siamo venuti via abbastanza presto e c'erano tre o quattro macchine in qua e in là ma non dove eravamo andati noi (vicino comunque).
Risultato scarsissimo.
I soliti 13 Dormienti per neanche mezzo chilo.
Sarà come dice Brunella che si sta avvicinando la bella nascita ma io per ora continuo a non vederla.


Dopo le foto di rito mostrerò, per rifarci gli occhi e mantenere una promessa fatta sul Blog la scorsa stagione, una serie di immagini (un solo originale con altre di particolari dello stesso) di un ritrovamento di 40 anni fa.

Intanto ecco le foto dei Dormienti di ieri:


1/3

2/3

3/3



6 pezzi, per la verità 7 ma uno era già marcio (fuori quadro) e un altro (quello centrale) mezzo passato.


E riprendo il discorso del tempo passato.
Ieri sono andato via dal bosco sul presto, come dicevo, perché dovevo passare da un Amico a Firenze per prendere e poi fotografare un quadretto che un tempo era appeso nella parete, se ricordo bene, della Segreteria del Gruppo Micologico Fiorentino "Pier Antonio Micheli", in Via della Ninna e poi alla Torre del Gallo.
Tale quadretto era stato allestito dal compianto Dott. Bruno Ballerini, fondatore del Gruppo Micheli, con la riproduzione ingrandita di una notizia pubblicata sul quotidiano "L'Adige" di Trento il 1°/9/1973.
Non è stato facile ma alla fine grazie alle ricerche fatte nei loro archivi dagli Amici del Gruppo Micheli, che ringrazio sentitamente, oggi posso far vedere ai Lettori le foto di un Porcino ("Una brisa da record", come sovraimpresso nella parte inferiore dell'immagine) che per lungo tempo turbò i miei sonni di neofita "micolofago" e tuttora li turba.

Rifacciamoci gli occhi:



Espressione sul soddisfatto, vero?

Dite la verita, non è da infarto?

Da tenere presente che allora non esisteva Photoshop, ché ora ti fanno vedere i funghi da 9 chili trovati in Calabria con l'erosione di una lumaca grossa come una mano!

Qui non credo proprio a un trucco, a meno che non ci fosse di mezzo la Spectre.

 
Immagine intera.


La didascalia del giornale "L'Adige": 6 chili e 650 grammi e ancora giovane per quello che è dato vedere!



Una rabbia!




A questo punto chiudo ringraziando ancora il Gruppo Micologico Fiorentino per avermi permesso di pubblicare questa meraviglia, sperando che un giorno possa capitare anche a me (ma lo auguro anche a voi tutti) qualcosa di paragonabile.



Un cordiale saluto!