venerdì 4 aprile 2014

Situazione immutata.

Buongiorno!



Ieri pomeriggio, sentendomi meglio e sollecitato da Tomoko che era libera, ho deciso di andare a dare un'occhiata a Vallombrosa in vista dell'uscita di domenica prossima del Gruppo "Il Cimballo" di Colle di Val d'Elsa.
Siamo arrivati alle 14 e per strada c'erano 5 o 6 macchine parcheggiate.
Siamo saliti verso la Croce di Ribone ma da quello che abbiamo potuto vedere la situazione non è migliorata molto.
C'è qualche bel Dormiente in qua e in là, ma la maggior parte sono sciupati dalle lumache o contorti, in parte addirittura irrecuperabili o marci.
Altri funghi zero, tranne qualche Melanoleuca e una Nolanea, la prima che vedo quest'anno.
Girando tre ore abbiamo fatto il paniere ma, come detto, la situazione rimane deludente.
Soprattutto se si tiene conto che la nascita a questo punto dovrebbe essere al suo apice e che non c'è quasi nessuno a cercare.

Ecco le foto scattate da Tomoko ieri:


 
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2 - Tutti sfrangiati. Provate un po' a ricavarci qualcosa. Vi si frantumano in mano.

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Di qui passò il plotone delle lumache.

Qui poi non ne parliamo. Ed erano tanti!


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Stamattina poi avevo progettato di andare a cercare i Prugnoli ma ha piovuto quattro ore filate ed ho rinunciato, anche se mi sentivo meglio di ieri.



Un cordiale saluto a tutti!

32 commenti:

Romagna83 ha detto...

Ciao Angiolo,
non sono un cercatore di marzuoli, ma un paniere in tre ore, beh, dai, non è andata così male.
Ti faccio i complimenti per il bellissimo blog dalla vicina Romagna.

Ciao
Ale

Angiolo ha detto...

Ciao Ale dell'83!

Grazie per i complimenti.
E complimenti a te e alla tua Romagna che è sempre un gran bella e simpaticissima terra.
Quanto ai Dormienti, teoricamente hai ragione.
Il fatto è che, per quello che conosco della zona che abbiamo battuto, in assenza di concorrenza il paniere avremmo dovuto riempirlo nel giro di un'ora.
Ma forse quello che mi dà noia è che in questo periodo (la stagione è in anticipo e quindi la poca nascita che c'è sta già declinando) di Dormienti se ne trovano di belli ma tanti sono sciupati e comunque nascono in condizioni che li rendono fragili e difficili da utilizzare.
Quelli d'inizio stagione sono meno grossi e robusti ma esteticamente sono molto più belli, non foss'altro per il fatto che sono tutti integri.
E poi devi comunque tenere presente che io sono un brontolone incontentabile.

Un cordiale saluto.

oretta ha detto...

Angiolo, come faccio a stare zitta? A non contestarTi?
Non lo vorrei fare ma tu cedi sempre il bicchiere mezzo vuoto!
Le foto le avrai pure scelte, ma sono comunque bellissimi. Sii felice!
Cosa dovrebbero dire i poveri mortali, legati alla seggiola dal lavoro oppure da cristalli di calcio attaccati come padelle ai legamenti?
Ripeto: sei abituato troppo male, quando si prende il vizio di trovare sempre troppi funghi, in tutte le stagioni, in tutte le condizioni, di tutte le qualità si perde il gusto delle piccole cose... (al solito piccole per te, non per noi che ti seguiamo)
E dopo lo sfogo da invidia-roditora, un nuovo GRAZIE!
Almeno li vedo in foto. Questi è chiaro che non li hai comprati a Novoli.
Sono così ben piantati nel terreno che neppure tu riusciresti a imitarli.

Un abbraccione a Ella e a Egli una zampata a Camillo, un Ciao a tutti
Oretta

sandro da montecatini ha detto...

ciao Angiolo.Hà fatto bene Tomoko a spingerti ad andare.Sono dei bei ritrovamenti,anche se te sei abituato peggio.Non tuttele annate sono uguali ed è per questo che dobbiamo adattarci ai tempi.All'alto siamo ancora in tempo a periodi buoni,o per lo meno lo speriamo.Un saluto A Tomoko e Camillo.

Angiolo ha detto...

O Oretta!

Ma come si dice?
O Oretta oppure Od Oretta, da odore?, e di che, di Prugnolo o di Clathrus ruber?
Per tua norma io il mio bicchiere non lo cedo mai.
Caso mai regalo quello degli altri.
Non ti far trarre in inganno dalle foto.
Le faccio utilizzando modellini provenienti da una stampante 3D.
Comunque nota che a Novoli per piantare i funghi in terra usano le rivettatrici industriali.
Sicché hai voglia te (rima baciata) a piantarli bene, i Dormienti.
Anche con i Prugnoli non scherzano, quando il tempo è umido però.
Altrimenti se il terreno è duro il carpoforo quando viene sparato si spiaccica.
Domattina se il diavolo non ci mette le corna, sul tardi, ci vado nel macchione.
E, se del caso, relaziono.
Egli ti saluta (a proposito, cosa sono tutte quelle maiuscole, uno squallido tentativo di arruffianamento micologico?).
Anche Ella ti saluta, sembra che stia venendo il raffreddore pure a lei.
Volevo ben dire (mal comune etc. etc., ma la verità è che c'è una in più di cui preoccuparsi).
Il Botolo tetrazamputo invece sembra fregarsene altamente, a lui basta pappare.

Un saluto a tutta la Compagnia.

oretta ha detto...

Caro Angiolo, aspetto col sorriso il tuo commento all'uscita di oggi. Vediamo cosa inventa, il Brontolo.
"...Ritorna vincitor..." Fattela cantare da Tomoko.
Stamane per scender dal letto e arrivare al computer ho messo più del solito quarto d'ora (Ragazzi non abito a Pitti...). Le mani soprattutto sono belle salcicciotte e per accendere la sigaretta (pigiare l'accendino) ho dovuto usarle entrambi insieme.
Lo capisci, o no, che se non ti stuzzico un po', ti prendo in giro, le tue foto mi potrebbero far rattristare?
Lo sai benissimo che la mia felicità sarebbe correrti accanto e vederne almeno qualcuno, dar loro la mano, presentarmi e salutarli alla "Russa".

CiaoCiaoCiao, Buona Giornata a tutti e soprattutto a chi ti sopporta h24!

oretta ha detto...

PS. Odoretta, ma da Ph. impudicus!

Angiolo ha detto...

Cara Odoretta,

lo so benissimo quello che stai passando e non ti invidio.
Però ti faccio i miei più sinceri auguri che tutto si risolva per il meglio.
Quanto al resto, noterai la mia delicatezza, prego.
Avevo accuratamente scansato, per ovvie ragioni e rimostranze da parte tua, sia Ityphallus impudicus che Mutinus caninus, ripiegando su Clathrus ruber/cancellatus.
Inoltre non ritorno vincitor perché non andai, stante il fatto che ha piovuto tutta la notte e pioviggina a tratti tuttora.
Mentre io sono ancora inciurmato.
Se migliora, vado nel doposcuola.
Altrimenti ciccia.

Un cordiale saluto, anche da chi mi sopporta 25(25)h pro-diem.

Unknown ha detto...

Buongiorno Angiolo, seguo il tuo blog da ormai più di un anno. Mi presento... Mi chiamo Marco ho 46 anni di Calenzano. Origini cortonesi delle quali vado orgogliosissimo. In quelle montagne ho imparato cosa poteva voler dire trovare tanti porcini per l'economia familiare. Mio nonno era un vero Maestro in questo e mio babbo non è da meno. Io me la cavicchio anche se non sono a quei livelli e ancor meno ai tuoi livelli... Ogni volta che leggo delle tue raccolte penso che tu sia un vero Fenomeno perchè non toppi davvero mai... e poi oltre ai ritrovamenti devo dire che sei davvero simpatico soprattutto nel trovare commenti alle foto... semplici ma davvero centrati!!! Io prendo pochissime razze di funghi (porcini, ovuli, galletti e pinaroli) ma adesso in attesa dei miei amati porcini mi viene voglia di andare a fare un giro per prugnoli. Intendiamoci ne ho già fatti parecchi ma non ne ho mai trovati e allora ripiego sugli asparagi che tra l'altro ci piacciono tantissimo. Proprio perchè non li ho mai trovati sono arrivato alla conclusione che sbaglio a cercarli... o che sbaglio posti. Qui in questa zona tra Calvana e Morello li trovano tutti ma sono talmente gelosi che non mi danno neanche una indicazione. E allora volevo chiederla a te... in che ambiente devo cercare? mi devo infilare nel biancospino? fanno nei fossetti? ci deve essere erba? Ti ringrazio in anticipo delle dritte che, ovviamente se vuoi e ne avrai voglia, mi darai... Un caro saluto e un augurio di rimetterti presto in superformissima! ciao Marco

Angiolo ha detto...

Ciao Marco e benvenuto!

Grazie per le tue parole ed i tuoi auguri.
Cortona, un tempo ci venivo spesso da quelle parti a inizio autunno.
Lisciano Niccone, Pierle, tanti funghi.
Poi ho smesso.
I Prugnoli, cercherò di ricapitolare anche se ho già detto tutto (quello che so io, beninteso, non ho certo la pretesa di essere esausitivo o comunque di sapere tutto, anzi) tante volte.
Premesso quindi che ti consiglierei di leggere i miei primi Post in cui trattavo le varie specie che raccolgo, ricapitolo un po'.
A Monte Morello, Olmo, Calvana, Croci e dintorni i Prugnoli sono ubiquitari.
Io ci andavo quando facevo le mie prime esperienze e non ho mai concluso un fico secco (allora abitavo a Firenze).
Tutti li trovavano, chi qua, chi là, chi 5 chili, chi di più, chi meno, io zero.
Al Prugnoli piace tanto il pascolo stravecchio con paleo e piante spinose tipo il biancospino, il prugnolo appunto e la rosa canina.
Nonché in montagna (che poi è l'ambiente del pascolo) l'acero montano.
Comunque non è simbionte ma saprofita, almeno così dice il Bresadola.
Solo che quegli arbusti spinosi gli danno protezione e nello stesso tempo preparano un terreno molto ricco di nutrienti che è quello che sembra servirgli.
Come del resto il paleo, appunto, che fornisce un sacco di materiale da "digerire".
Il Prugnolo nasce benissimo anche sotto querce, acacie, ontani, abeti di tutti i tipi compreso il Douglas che poi non è un abete.
Quello che importa è che il terreno sia ricco, spesso percorso da acqua e che....ci nascano i Prugnoli.
Perché quello, come ho detto tante volte, nasce dove pare a lui e non dove pare a noi.
In un vallone è pieno di Prugnolaie e in altri 3 o 4 vicini e praticamente identici ci puoi passare una vita senza vederne uno, come accade a me qua vicino che in un posto ci ha fatto il viottolo e non ho mai imbroccato una pur tenue traccia di presenza del soggetto.
Io ti consiglierei di infilarti dentro quelle che volgarmente vengono chiamate marruche ma non lo sono, le piante di prugnolo (Prunus spinosa).
Però ci si fa tanto male e poi bisogna avere la fortuna di imbroccare un posto giusto, come detto sopra.
Cercare posti dove scorre l'acqua e che siano parecchio ariosi.
Non importa quanta vegetazione c'è ma che ci entrino la luce e l'aria.
Come quando i fossi che scendono dai mondi cominciano a perdere pendenza perché trovano dei rispiani e dei valloni che si aprono.
E che ci sia tanta macchia con le piante adatte.
E poi....buona fortuna!

Un cordiale saluto a te e a tuo padre, grandi cercatori di funghi.

Angiolo ha detto...

Mannaggia ai refusi!

Ho scritto "che scendono dai mondi", invece di "che scendono dai monti".
Altrimenti Oretta mi accusa di voler imitare H.G.Wells.

Ancora un cordiale saluto.

Unknown ha detto...

Caro Angiolo! Intanto grazie per il benvenuto e per le tue splendide indicazioni. Cortona e i suoi splendidi boschi negli ultimi anni mi hanno dato poche soddisfazioni e secondo me molto dipende dalla presenza massiccia dei cinghiali che hanno sciupato parecchie fungaie che conoscevo. Pertanto adesso mi sono buttato sul pistoiese molto spesso da solo (il babbo purtroppo non sta bene ed è anche vicino agli ottanta e non se la sente più... Mi aspetta la sera quando ritorno e, a volte, gli si illuminano gli occhi vedendo il raccolto) altre volte capita che vada insieme ad un amico che però purtroppo ha altra compagnia quindi si libera poco. La tua descrizione è sicuramente molto precisa e mi è venuto in mente un posto che ho sempre trascurato qui in Calvana. Oggi pomeriggio se il tempo regge ci provo. Il problema è che dopo una mezzora di niente comincio a perdere fiducia e concentrazione e allora comincio a raccattare asparagi... e poi comincio a pensare che ci sono talmente tanti prugnolatori che li levano quando sono come la testa di un fiammifero e mi deprimo ancora di più. Grazie ancora per le dritte... un rinnovato e sincero augurio per la tua salute e... a buon rendere! non potrò far molto ma siccome da maggio a giugno ogni giorno passo qualche ora nel bosco se ho notizie le comunicherò sicuramente. E poi ora ho rotto il ghiaccio e quindi mi farò sentire di tanto in tanto... con il rischio (tutto tuo e dei tuoi cari lettori...) di annoiarsi perchè un pò sono logorroico... anche se nel bosco divento zitto come un sasso... Buon pranzo a tutti!!!! ciao alle prossime! Marco ps: forse non sono buono io ma non riesco a postare facilmente... quando chiede di dimostrare di non essere un robot io scrivo le lettere o numeri che vedo ma me lo chiederà 30 volte... icchè sbaglio?

Unknown ha detto...

ora ho capito... lascia perdere il post scriptum.... sono proprio rintronato....

Anonimo ha detto...

emanuele
ciao angiolo un saluto da grosseto
anche qua sta piovendo!
senti ma che cosa e' un paleo?

Angiolo ha detto...

Ciao Emanuele!

Il paleo è l'erba che nasce nei pascoli di montagna e negli incolti.
L'erba che taglia, tanto per intenderci.
I Prugnoli nascono negli spazi vuoti che rimangono tra le ceppate dell'erba e sotto quella ormai secca (color marrone).

Un cordiale saluto a te e Lucia.

simone ha detto...

Ciao angiolo!! Dici che il prugnolo è un saprofita, però io sapevo che tutti i tentativi di coltivarlo sono falliti. Poi se non ricordo male in un tuo post precedente accennavi (vagamente) ad un vademecum per riuscire a riprodurlo dalle puliture. Quello che a me è stato detto è che c'è chi ha provato ad asportare l'intera prugnolaia e trasportarla in un altro posto e che questa ha prodotto per un anno e poi più nulla. La cosa mi incuriosisce, ne sai qualcosa al riguardo? io scommetto di sì

sandro da montecatini ha detto...

ciao Angiolo.Stamani nonostante la pioggia sono andato al boscolungo (abetone).temperatura un grado senza neve a terra ma pioggia e vento.Trovati una trentina pezzi tutti solitari ed adulti.Nulla di nascita il che dovrebbe far pensare a una buttata fasulla.Un saluto a Tomoko e Camillo.a risentirci ciao a tutti

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo come vedo insisti e vieni sempre premiato......mi ha chiamato la forestale dicendomi che ha ritrovato la chiave della mia macchina!!!! (incredibile ma vero)
domani vorrei venire su ma non sono sicuro di trovare la Forestale aperta.....se sai qualcosa in merito mi faresti un grosso favore........sennò verrò su durante la settimana così con la scusa della chiave dò un’occhiata
Un caro saluto
Nicola

Angiolo ha detto...

Ciao Simone!

Beh, il Bresadola mi pare proprio che dicesse che sono dei saprofiti.
Dovrei andare a rivedere ma sono (quasi) sicuro.
Comunque ci sono andato: G. Bresadola - Funghi mangerecci e velenosi - G.B.Monauni Editore - Trento 1977 - pag. 150.
Da parte mia avevo (non le ho più perché prima ci sono entrati i bipedi e poi i quadrupedi e sono sparite) delle Prugnolaie nel Douglas puro.
O meglio, quasi puro.
Niente piante spinose (neanche i rovi) ma in qua e in là nei posti più areati qualche acero montano, da cui quello che ho detto stamani a Marco.
Inoltre, l'ho già scritto tempo fa, ai tempi della fondazione del Gruppo "Micheli" girava la notizia che in Cina il Tricholoma georgii (allora lo chiamavano così) veniva coltivato per curare il diabete (è un drastico ipoglicemizzante, in quantità naturalmente).
Altre notizie non ne avrei.
A parte le informazioni date dal Marchand su come creare delle Prugnolaie.
Prendere dei Prugnoli, magari passati tanto va a finire che si trovano, scegliere un posto adatto e seppellirli sotto lo strato dell'humus, lui parlava di sollevare la cotica erbosa perché evidentemente si riferiva a zone prative e non boschive come me.
Attendere una ventina di anni e forse si potrebbero trovare dei Prugnoli.
A me è capitato in due posti, uno a Vallombrosa ed uno vicino all'Incisa.
In ambedue fatta una cosa del genere, controllato per anni anni e non visto alcunché.
Poi ripassato per caso dopo diversi anni ancora e...oplà, Prugnoli in qua e in là.
Una poi è sparita (Incisa) ma sto ancora controllando perché è troppo presto per dare un giudizio, l'altra (Vallombrosa), nonostante che il cinghiale la rivolti in continuazione, da un bel po' tutti gli anni fa una quindicina di pezzi di quelli belli, se non vengono sciupati.

Angiolo ha detto...

Ciao Sandro!

Bel colpo!
Bisognerà organizzare un'uscita allora.

Un cordiale saluto a te e Mary.

Angiolo ha detto...

Ciao Nicola!

Bella notizia!
Non saprei bene cosa fare.
Se mi dai i tuoi estremi e loro si fidano potrei vedere se la danno a me.
Lunedì poi te la invierei a mezzo raccomandata.

Eventualmente sappimi dire.

Un cordiale saluto.

Angiolo ha detto...

Simone, scusami.

Mi accorgo ora che nell'incollare la risposta mi sono saltati i saluti.

Cordiali, naturalmente.

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio Angiolo sempre gentilissimo....ho già parlato con una ragazza e me l’hanno messa in una busta sigillata in ufficio penso che se domani è chiuso sia dura recuperarla semmai faccio un salto mercoledì....
Grazie ancora avessi bisogno comunque ti faccio sapere....
Un cordiale saluto a te Tomoko e Camillo

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti!
Oggi pomeriggio trovandomi dalle parti di casole d'elsa ho pensato bene di infilarmi per un paio d'ore nelle macchie di biancospino alla ricerca del mio primo prugnolo.... Risultato: se per ogni graffio avessi trovato un grammo di prugnoli ne avrei fatto un paniere!! Invece zero (come prevedibile). Ora finisco di curare le varie ferite e mi sa che domani ci riprovo!
Un saluto a tutti.
Leo

Unknown ha detto...

Ciao Angiolo! ....andato, infilato tra marruche, cercato tra il crescione e il paleo, presa un'acquatella discreta (ero senza impermeabile perchè ho pensato che non piovesse) e prugnoli??? nemmen uno... alle solite... però sono stato bene lo stesso, il bosco dà sempre belle sensazioni e sulla strada di rientro ho raccattato il solito secchiello di asparagi. Questi ultimi ora stanno buttando proprio alla grandissima! Un caro saluto, a presto, ciao Marco

Angiolo ha detto...

Ciao Leo!

Wellcome!
A Casole d'Elsa ci aveva la casa il mio collega e compagno d'avventure che purtroppo se ne è andato 6 anni fa.
Non era un grande cercatore ma conosceva bene tutti (o quasi) in paese e per quello che mi raccontava, sembrava che da quelle parti non ci nascessero.
Ma, come sai, tutto è relativo.
E difatti Oretta li trova(va) al Pian della Speranza, sicché...
tante volte ci vuole di fortuna.

Cordialmente.

Angiolo ha detto...

Ciao Marco!

Io oggi pomeriggio sono stato indeciso assai se andare o meno.
Poi ho lasciato perdere in vista dell'uscita di domattina a Vallombrosa con il Gruppo "Il Cimballo".
Gli Asparagi qua da me ne sono nate miriadi, ma l'ultima volta che ci sono andato (il 31 marzo) hanno avuto una strana battuta d'arresto.
Speriamo che sia soltanto una questione di "luna", dal momento che la stagione dovrebbe essere ancora lunga.

Un cordiale saluto.

Unknown ha detto...

Ciao Angiolo, la battuta d'arresto che hanno avuto credo sia dipesa dalla tramontana che proprio in quel periodo ha tirato forte. Ovviamente è una mia opinione è molto più probabile che tu abbia ragione te. Comunque ora fanno... Ne ho trovati anche diciotto da una asparagina e tutti belli di grandezza come una sigaretta. Prugnoli punti ma asparagi a valanga per la felicità della mia bambina che ha tre anni e mezzo e li adora con la pasta o con il riso. Domattina riprovo a prugnoli verso le Croci. Fiducia uguale a zero ma ho le tue indicazioni ben piantate nella capa e quelle almeno mi danno la poesia di alzarmi presto e andare a vedere. So già il risultato ma almeno stanotte prima di dormire ripenserò ai consigli del Femonemo e cercherò di metterli in pratica anche domani. Un caro saluto... spero tanto tu stia meglio!

Mario ha detto...

Non è affatto da escludersi la possibilità che il C. Gambosa possa comportarsi sia da simbionte che da saprofita a seconda delle situazioni.
In ogni caso lo stretto rapporto che ha con le rosacee fa fortemente sospettare che possa realizzare simbiosi, quantomeno in molti casi. Inoltre dobbiamo ricordarci che la vastissima famiglia delle rosacee comprende non solo arbusti e piante ma anche erbe, che spesso sfuggono all'occhio del cercatore (me compreso!)
Il fatto che un fungo sia saprofita
comunque non significa affatto che sia facile da coltivare,in quanto ci sono troppe variabili da considerare e tenere sotto controllo. In ogni caso asportare una fungaia, di qualunque specie, con la speranza che possa attecchire altrove mi fa rizzare i capelli in testa: e' un atto assurdo da scoraggiare in ogni modo visto che si compie senza ombra di dubbio un danno al bosco in cambio di una possibilità remota, scarsissima, prossima allo zero direi, che possa produrre qualche frutto in altro sito.
Come Angiolo ha scritto tante volte, capita di percorrere dieci valloni assolutamente identici (al nostro occhio) alla ricerca di Prugnoli, ma per motivi, a noi incomprensibili, il nostro C.Gambosa si degna di crescere solo in uno di questi. Perchè? Perchè cresce dove gli pare, semplice (-:
Vogliamo divertirci nel provare a "seminare" i nostri prugnoli? Quello che consiglia Angiolo, utilizzando un fungo maturo mi pare ottimo, altrimenti potremmo prendere alcune puliture e riporle dove riteniamo possa esserci un buon habitat.
Un amico, più che attendibilie, giura di aver dato "nuova linfa" con questo sistema, ad una vecchia prugnolaia che da alcuni anni produceva pochissimi funghi. Ad ogni modo, questi sono dei sistemi innocui che non causano alcun danno; quindi provare non costa nulla! Ovviamente anche non utilizzare vergognosi sacchetti di plastica aiuta parecchio a diffondere i funghi!

Saluti a tutti i "colleghi" ed in particolare al padrone di casa, ovviamente.
Mario
p.s. nel leggere quello che scrive Marco, alla ricerca della sua prima prugnolaia, ricordo ancora la grande emozione che provai, ormai diversi anni fa, quando, impegnato nella stessa ricerca, raggiunsi l'obiettivo solo dopo aver percorso non so quanti km ed aver "assaggiato" un numero incalcolabile di spine!!!
Insisti che verrai ripagato! In Bocca al lupo!

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!

Assolutamente d'accordo.
Soprattutto sul fatto di asportare un'intera Prugnolaia!
Rob de matt!
Sì, penso che anche l'utilizzo di puliture (ma questo vale per tutti i funghi, Porcini e Dormienti compresi) possa essere un metodo semplice ed ecologico, anche se con possibilità di attecchimento scarsamente valutabili.
Sono pure d'accordo che vada evitato l'utilizzo dei sacchetti, anche se ho forti dubbi che riporre i funghi in panieri di vimini possa in qualche modo favorirne la diffusione (ma comunque un metodo va rispettato e quello del paniere è fortemente "consigliabile", per ovvii motivi).
In ultimo, parlando di Prugnoli, quando finalmente si "sfonda" e nel mare marrone delle foglie cadute del sottobosco si scorge da lontano la schiera gialla di una Prugnolaia in fiore, è una cosa che difficilmente si dimentica.
E che comunque ritrovare l'anno successivo, fedele al luogo e al periodo, desta nel nostro animo emozioni incontrollabili (a me viene voglia di urlare come Tarzan, ma mi mordo la lingua).

Un cordiale saluto a tutti.

paola ha detto...

Ciao Angiolo e buongiorno, ieri siamo stati di nuovo a Vallombrosa e come accennato in precedenza è stata quasi certamente l'ultima uscita a marzuoli, e la situazione che abbiamo trovato corrisponde a quella che tu hai riferito ieri, non numerosi e molto sparsi. Alla fine il paniere stato colmato, ma sono servite ben più del doppio delle ore di ricerca che hai effettuato tu. Ci piacerebbe fare una visita all'Abetone ma per noi è troppo distante quindi non se ne fa nulla, l'alternativa potrebbe essere l'area. di Campigna Falterona e ti chiediamo se, come ci e stato accennato, è anche li zona da marzuoli. Le nostre belle uscite in quel di Vallombrosa sono il risultato soprattutto dei tuoi puntuali suggerimenti e per questo ti ringraziamo. Ti inviamo cordialissimi saluti. Paola e Mirco

Angiolo ha detto...

Buona sera Paola e Mirco!

Grazie di quanto dite, ma devo rilevare che, se trovate i Dormienti nella misura in cui riferite, il merito è solo e soltanto vostro.
Stamani con il Gruppo "il Cimballo", d'accordo che potevamo camminare poco per non disperderci, ma praticamente siamo andati in buca.
Funghi pochi e neanche belli.
A me capita sempre così.
Quanto alla nascita dei Dormienti nella Foresta di Campigna, io ne ho già parlato diverse volte.
Ma ultimamente mi sto rendendo conto che pochi ricordano quello che scrivo, forse anche perché al momento ancora non mi leggevano.
Non lo so, ma mi vengono richieste in continuazione cose che ho già scritto fino alla nausea, tipo "dove nascono i Prugnoli?".
E io giù a ripetere tutto da capo.
Ma andiamo avanti.
Per quello che ne so io, sul Falterona i Dormienti ci nascono eccome, però l'unica volta che ci sono andato (più di trent'anni fa) ne trovai soltanto uno.
Probabilmente non imbroccai il momento o il posto giusto.
Inoltre non so quali siano le regole da rispettare nella Foresta Demaniale, che è molto sui generis (a differenza di quelle di Vallombrosa e dell'Abetone) da quanto apprendo da vari Amici del Blog soprattutto mi sembra Simone, con regole formulate mi sembra per favorire i locali che sarebbero gli unici "proprietari" (ma si sentono pure penalizzati) mentre Demaniale invece dovrebbe significare "di tutti" ma tant'è, We Are'n Italy (chiuso l'inciso, respiro).
Quindi, se pensate di andare lì, informatevi prima bene, a scanso di scherzi di cattivo gusto, grande specialità del Bel Paese dei Campanelli.

Un cordiale saluto.